Il progetto "Swiss Duty" di Daniel e Nina mira a esplorare le contraddizioni del servizio militare obbligatorio in Svizzera attraverso un cortometraggio, mettendo in discussione la neutralità del paese mentre investe pesantemente nelle spese militari. Il film utilizza videogiochi di guerra per rappresentare il modo in cui l'esercito svizzero "gioca" con il conflitto, combinando elementi virtuali e reali per riflettere sulle incoerenze di un esercito neutrale. L'obiettivo è aprire un dialogo critico sul ruolo della Svizzera nei conflitti globali senza respingere completamente il servizio militare o l'esercito. Attualmente, il progetto è nella fase investigativa e prevede di investire energia creativa nella ricerca e produzione durante il periodo di studio per sviluppare ulteriormente il cortometraggio.
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